Afferrare quello che non c'è...

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  1. nagisa89
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    Distendermi accanto a te.
    Smarrirmi nei tuoi trascendentali occhi.
    Accarezzarti i capelli sinuosi.
    Fantasticare di baciare quelle labbra rosse papavero.
    Respiro il tuo respiro. Esso riempie i miei polmoni e mi dà vita.
    Restiamo così, senza parole che possano farci ritornare.
    Cosa debbo fare per prolungare questo tempo ancora un altro po' sino all'eterno?
    Tu mi rassicuri baciandomi la fronte. Le tue labbra sono tiepide e soffici.
    Mi guardi come chi sta per andar via. Dimmi che non mi lascerai... Te ne prego.
    Provo ad afferrare la tua mano.
    Ci provo. Ci provo. Ci provo.
    Con la destra o con la sinistra, è vano il mio affannamento: ti dissipi sotto il mio trattenerti.
    Mio amore mai dimenticato.
    Ricordato negli sguardi volti al cielo.
    Compianto con lacrime riverse alla luna.
    Accecante come il sole che non può essere guardato.
    Io camminerò e ti aspetterò. Ti aspetterò e camminerò.
    Il mio cuore ferito è tenuto insieme dalla toppa ormai sciupata con cui l'avevi rappezzato.
    Adesso che anche tu hai lasciato una ferita, torna indietro, e con ago e filo ricuci questo spiraglio che si è aperto prendendo da solo la dolorosa iniziativa.
     
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    La in fondo, a destra.

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    Ma non è che forse forse sono io a non saper scrivere? Bah.

    Ti dirò, non è una delle mie poesie preferite (non che ne abbia poi molte), ma di certo non è così brutta da giustificare il tuo desiderio di amputarti le dita!

    Se ti interessa l'opinione di uno che di poesia ne capisce all'incirca nulla, io cambierei alcune parole (ad esempio quel "affannamento" giusto in mezzo al testo è un po' ingombrante, sempre che "affannamento" esista...)


    Ora ti lascio, perché sto tremando di freddo e scrivere tremando è un'impresa. Bye!

    Edited by Ekø - 1/7/2014, 18:24
     
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  3. nagisa89
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    Lo so che sembrerà strano, ma "affannamento" esiste. Forte, no?

    CITAZIONE
    Ti dirò, non è una delle mie poesie preferite (non che ne abbia poi molte), ma di certo non è così brutta da giustificare il tuo desiderio di amputarti le dita!

    *cerca di fare mente locale* Quindi io dovrei amputarmi le dita per una poesia che ho scritto?

    No, non rispondere! Magari la prossima volta commenta in tag ai miei dubbi -se proprio non resisti, così tu eviti l'ipotermia e io di sforzarmi di comprendere.

    Grazie a te!
     
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2 replies since 26/12/2013, 18:48   47 views
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