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"Puoi goderti il baseball anche senza una mazza"
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"Eleonora C. Caruso è nata nel 1986 e si è annoiata finché non è andato in onda Sailor Moon."
Già la prima frase della terza di copertina sarebbe sufficiente a far drizzare le orecchie a qualche micetta XD, ma io continuo. Nel 2001 ha cominciato a scrivere fanfiction su EFP, e nel 2012 ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, "Comunque vada non importa".
Un libro che contiene riferimenti ad anime e manga più o meno in ogni pagina, con una trama e dei personaggi estremamente atipici ma estremamente reali, e un linguaggio sarcastico e tagliente(senza contare una protagonista più pigra e fancazzista di me). Praticamente ero destinato dalla notte dei tempi ad amarlo, e vi auguro di subire lo stesso destino. XD
Trama: Ora dovrei riassumervi la trama della storia, ma siccome sono troppo pigro per farlo,e qualcuno è troppo pigro per leggerlo,preferisco semplicemente riportarvi alcune citazioni. Vedete voi se farvi ispirare alla lettura da esse, oppure no.
Incipit: Una volta ho chiesto a mia nonna il permesso di ammazzare una gallina, come altre bambine lo chiedevano per mettersi lo smalto.
"Anche se [mio padre] è dall’altra parte del tavolo, e allungando una mano potrei toccarlo, non riuscirei lo stesso a raggiungerlo.
Papà ha gli occhi chiari, come quelli di Andrea. Mi dico sempre che dovrò innamorarmi di un uomo con gli occhi scuri."
"Siamo tutti ugualmente semplici [...] e rispondiamo essenzialmente agli stessi stimoli: l’amore, il desiderio e la paura. E la paura più grande è proprio quella di non soddisfare il desiderio di essere amati."
"Penso [...] che prima di lasciare questo mondo papà sia corso nella pioggia, a coprire la legna con un telo di plastica verde scuro, in un luogo dove è sempre notte e crescono le more. Intanto i suoi figli sono ritornati, scavano una buca. Scaviamo in silenzio, nell’insenatura tra le colline e il grano, dove se guardi verso l’orizzonte puoi scorgere la dissolvenza su sfondo nero del mondo."
"Per quanto complesso, e a volte odioso, è stato bello per il semplice fatto che è stato."
Excipit: Metto su Evangelion, poi mi butto sul divano. Cantando la sigla apro il quaderno. È una vita che non scrivo una lettera a mano, quindi inizio lentamente. Non importa quante volte la dovrò rifare, né quanto ci metterò. Eva ha ventisei episodi, io ho un mucchio di tempo e quasi duecento penne Bic da consumare. Non ho niente da temere.
P.S.:Qualche link
Fanpage Facebook: www.facebook.com/eleonoraccaruso
Blog di Eleonora: www.colored-pins.org/myhead
Profilo EFP: www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=90
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Comunque vada non importaEleonora C. Caruso |
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