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"Puoi goderti il baseball anche senza una mazza"
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Ed ecco lo speciale di Halloween! (in ritardo)
Non è una classifica e gli elementi non sono nemmeno dieci; in effetti con “Sette Meraviglie” centra poco, ma datemela buona.
Dunque, oggi vi parlo di città fantasma, con qualche extra (isole disappariscenti, luoghi inesistenti, terre di nessuno). Proni?
Bodie, California - Declino economico / Le città della corsa al niente
Bodie è una delle tante cittadine americane sorte nell’800 durante la corsa all’oro, ed in seguito abbandonate. Bodie, in particolare, raggiunse i 10.000 abitanti, ed ora è un Parco Storico.
Hashima, Giappone - Declino economico / Fine delle attività estrattive
Destino simile a quello di Bodie, è toccato ad Hashima, un’isola al largo di Nagasaki; qui però, invece dell’oro c’è di mezzo il carbone.
Hashima venne colonizzata nel 1887 per sfruttarne i giacimenti di carbone, e venne ben presto completamente coperta da edifici. L’isola divenne nota come Gunkanjima (isola della nave da guerra), per la sua forma, simile ad una corazzata.
Nel 1959 raggiunse la densità di 3450 ab/km2 (la più alta al mondo), ma negli anni 70 la richiesta di carbone diminuì a favore del petrolio, e nel 1974 la miniera venne chiusa e l’isola abbandonata.
Craco, Italia - Disastri naturali / Frana
Craco è un comune in provincia di Matera, di circa 700 abitanti; il suo centro storico però, è completamente abbandonato.
Simile ai sassi di Matera, e abitato sin dall’antichità, il paese venne evacuato nel 1963 in seguito ad una frana. La situazione venne peggiorata da un’alluvione nel 1972, e dal terremoto del 1980, impedendo la ripopolazione.
L’abbandono però trasformo Craco in una metà turistica, e nel set di alcuni film (La passione di Cristo, Cristo si è fermato a Eboli, Quantum of Solace).
Centralia, USA - Disastri naturali / Incendio
Centralia era una ridente cittadina americana e sito di estrazione di antracite (un tipo di carbone). Quando la miniera venne abbandonata per le difficoltà estrattive, rimasero numerosi pozzi, usati in seguito come discariche illegali. Nel 1962 una di queste venne bruciata e la vena carbonifera (40 milioni di tonnellate) prese fuoco.
Inizialmente nessuno se ne accorse. Poi gli alberi cominciarono a morire, l’asfalto a bollire e l’aria divenne tossica. Centralia venne progressivamente evacuata, ed ora conta 9 abitanti. L’incendio è tuttora attivo, e lo sarà ancora per secoli.
Villa Epecuén, Argentina - Disastri naturali / Allagamento
Passiamo dal nord al sud, e dal fuoco all’acqua. Villa Epecuén sorse nel 1920 sulle sponde del lago Epecuén, un lago salato la cui acqua ha proprietà curative.
Nel 1985 però l’acqua divenne meno benevola: in seguito a forti piogge il lago Epecuén ruppe gli argini e sommerse la città con 1 metro d’acqua, salito a 10 metri nel 1993.
Negli ultimi anni il livello dell’acqua si è abbassato, e nel 2009 la città è riemersa in tutto il suo “splendore”.
Pripyat, Ucraina - Disastro nucleare
Il 27 aprile 1986 i 49.000 abitanti di Pripyat vennero temporaneamente evacuati dalla cittadina. Il giorno prima, nella centrale nucleare di Chernobyl, il reattore numero 4 era esploso. Da allora gli abitanti di Pripyat (e altri 69.000 di zone vicine) non sono più tornati a casa, e Pripyat si è trasformata in una città lugubre e desolata.
Oradour-sur-Glane, Francia - Esecuzione di massa
Siamo nel 1944, nella Francia occupata dai nazisti; in seguito a vari attacchi della resistenza, e alla morte di un ufficiale, l’esercito tedesco effettua un’azione di rappresaglia, sterminando 642 abitanti di Oradour-sur-Glane (tranne pochi superstiti).
Non ho lo stomaco di scrivere i dettagli, quindi vi lascio un link:
Dopo la Seconda Guerra Mondiale la città venne volutamente lasciata intatta, a memoria delle sofferenze subite dalla Francia durante la guerra (così come sei comuni della Mosa, che contano attualmente 0 abitanti).
Jonestown, Guyana - Suicidio di massa
Jonestown venne fondata nel 1974 dagli esponenti del Tempio del popolo, un movimento religioso statunitense, con l’intento di creare una comunità ideale. Peccato che il 17 novembre 1978, 900 abitanti della cittadina vennero convinti (o costretti), dal loro leder Jim Jones, ad un suicidio di massa, rendendo Jonestown una città fantasma.
Come sopra evito i dettagli e vi lascio un link:
Kangbashi, Cina - Cattiva pianificazione edilizia
Ha grattacieli, musei, scuole, centri sportivi e infrastrutture; Kangbashi sembra una normalissima città, ma c’è una piccola differenza: è vuota!
Kangbashi venne costruita da zero nel 2009 per ospitare gli abitanti della vicina Ordos, minacciata dall’avanzamento del deserto; ma la nuova città si rivelò troppo costosa, paralizzando il mercato. Ad oggi nessuno è andato ad abitare a Kangbashi, rendendola una città fantasma “al contrario”.
Un destino simile è capitato anche a Tianducheng (una brutta copia di Parigi in Cina), Sanzhi (Taiwan, con orribili casette a forma di UFO) e Kilamba (Angola, seconda immagine qui sopra).
Kijong Dong, Corea del Nord - Città vetrina
Anche Kijong Dong non ha mai ospitato nessun abitante, ma non per delle cattive scelte economiche: Kijong Dong è una città finta, costruita nel 1953 vicino al confine con la Corea del Sud, allo scopo di invogliare i contadini del sud ad emigrare al nord. In pratica, un enorme specchio per le allodole.
Železnogorsk, Russia - Città segreta
Costruita nel 1950, Zheleznogorsk non appariva sulle cartine dell’epoca. Il motivo? Vi si produceva plutonio per uso militare! E così la sua esistenza è rimasta segreta fino al 1992. La città è tutt’ora blindata (per scelta), e vi si producono satelliti.
Un caso simile (ma più noto) è quello di Los Alamos, città statunitense sede del progetto Manhattan.
Agloe, USA - Città inventata
“Esistono città che non esistono” direbbe qualcuno, ed in effetti Agloe è proprio questo: negli anni ’30 i titolari della società cartografica General Drafting Company, Otto G. Lindberg e Ernest Alpers, decisero di inserire una città inesistente in una delle loro mappe, per dimostrare che altre società copiavano da loro. Nacque così Agloe (dalle iniziali dei suoi creatori), nello stato di New York.
La trappola funzionò, ma quando Otto ed Ernest fecero causa alla Rand McNally, scoprirono che la loro fonte era stata l’ufficio cartografico della contea: l’esistenza di Agloe era stata certificata dalle istituzioni! E così Agloe rimase sulle mappe per anni, pur senza essere mai esistita.
Ferdinandea, Italia - L’isola che non c’è (più)
Nel 1831 al largo della Sicilia, in seguito all’eruzione di un vulcano sottomarino, spuntò un’isola che venne subito rivendicata da Francia, Inghilterra, e Due Sicilie (che la battezzò Ferdinandea); peccato che nel giro di 5 mesi l’isola venne cancellata dall’erosione.
Ferdinandea è solo una delle molte isole emerse e poi sparite. Nel 1970 nel golfo del bengala, si formò New Moore, un’isola di 10 km2 ricca di gas e petrolio, che provocò una disputa tra India e Bangladesh; disputa risolta nel 2010, quando il riscaldamento globale fece salire il livello del mare, sommergendo l’isola. Mentre nel 2013 è nata, in seguito ad un’eruzione, l’isola di Niijima, che ha continuato a crescere, fondendosi con un’isola vicina.
Diversa la storia di Sandy Island, un’isola australiana, segnata sulle mappe dal 1876; nel 2012 una nave oceanografica a scoperto che Sandy Island non è mai esistita.
Bir Tawil - Terra di nessuno
Il mondo è pieno di aree contese, con l’eccezione di Bir Tawil (un’area di 2.000 km2 tra Egitto e Sudan), la terra che nessuno vuole. Questo perché ad Egitto e Sudan interessa maggiormente il vicino Triangolo di Hala’ib, un area ben più grande e con presenza di petrolio.
Ma facciamo un passo indietro. I confini tra Sudan ed Egitto vennero stabiliti dagli inglesi in due occasioni: nel 1899 Hala’ib fu assegnata all’Egitto e Bir Tawil al Sudan; nel 1902, il contrario.
Così l’Egitto reclama i confini del 1899, e il Sudan quelli del 1902. E nessuno vuole Bir Tawil.
Se però avete intenzione di fondare un regno, sappiate che siete in ritardo: ci ha già pensato Jeremiah Heaton, che vi ha fondato nel 2014 il “regno del Nord Sudan” per donarlo alla figlia Emily, che voleva essere una principessa.
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Eko, grazie a te sto imparando un sacco di cose interessantissime! Continua così ti prego
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Quindi sono diventato un servizio di pubblica informazione? Molto bene XD
Proposte/richieste per le future puntate/gallery?
P.S. Per caso la pagina risulta troppo pesante? (è meglio che metta le immagini sotto spoiler?). -
.Quindi sono diventato un servizio di pubblica informazione? Molto bene XD
Ahahaha a quanto pare xD
Nessuna in particolare, stupiscici :3P.S. Per caso la pagina risulta troppo pesante? (è meglio che metta le immagini sotto spoiler?)
No tranquillo, così va bene ^^.
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