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VerdonaOscura.
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Bonsoir, bonjour ... salve, insomma (tutto dipende dall'ora in cui getterete il vostro sguardo distratto su queste misere e banalissime righe).
Le presentazioni non son così simpatiche. Ritengo valida l'intromissione casuale di una persona ancor più a caso nella propria piccola vita o semplice isolata esperienza, senza il minimo preavviso. La presentazione è nient'altro che un siparietto, trastullante che sia, su un paio o duemila aspetti superficiali di una persona qualsiasi, rincuorata dall'aspettativa di ricevere su di sé le più svariate attenzion--
Che ore sono? Le undici di sera?--
Deheheh, classico da parte mia fare di queste stramberrime riflessioni a questo momentuccio particolare, carico di stanchezza psico-fisica e preludi allucinatori.
ORDUNQUE, chiedo venia per l'introduzione poco sagace e tento d'intrattenervi con qualche bazzecola : che l'osceno spettacolino abbia inizio!
-- Sono Verdona (l'aggiunta di "Oscura" è facoltativa),non ho niente a che fare con Carlo Verdonee ho da un bel po' d'annetti scoperto ed esplorato il mirabolante universo dello Yuri.
Tale genere ha giocato un ruolo fondamentale nella mia corta esistenza, sostenendo le mie aspirazioni, nutrendo le diverse tendenze, massacrandomi di ispirazioni struggenti. Una vera rivoluzione. Non a caso, il primo gioiellino che mi ha spalancato letteralmente i portoni di questa nuova e magica visione è stato proprio "La rivoluzione di Utena", anime che non dimenticherò mai e poi mai e poi mai. Lo considero un vero miracolo e non mi vergogno di assegnare questa definizione.
Nulla da far : seminar, come accorto e alacre contadino, il fecondo seme dello Yuri è un dovere pressoché ineluttabile, una volta colta la sua essenziale purezza.
In ogni caso, al momento mi ritrovo a leggere (o attendere di leggere) manga come "Citrus", "Otome no teikoku" e "Love Live! School Idol Diary" (in versione cartacea, fratelli). Non nego di apprezzare in maniera particolare il genere seinen, specie se si tratta quelle opere preziose che si sperdono in speculazioni drammatiche, psico-filosofiche o anche socio-storiche.
Il non-sense me gusta pure mucho.
--Tsk, le undici e trenta.
Smetto di annoiarvi.
Ammetto che mi farebbe piacere sostenere il vostro operato, aiutandovi, magari, con le traduzioni dalla lingua inglese. Davvero, sarei ben lieta di potervi dare una mano.
Bon, saluti o/. -
FreckledWolf.
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Benvenuta nel nostro covo . -
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Ma tu parli così sempre o è solo frutto dell'orario? XD
Ad ogni modo... Benvenuta tra noi. -
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un benvenuto dalla parte Y nella community. . -
VerdonaOscura.
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Grazie mille. . -
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"Puoi goderti il baseball anche senza una mazza"
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Benvenuta Verdona. CITAZIONEnon ho niente a che fare con Carlo Verdone
Hai per caso qualcosa ha che fare con i verdoni? XD. -
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Essendoti il tediar ameno e i preludi allucinatori sofisticate parvenze di discorrere amabilmente abilmente disertando, non meno alacremente, il fulcro di un contesto nullo, dal canto mio (e priva di sonata alcuna) il Benvenuta ti porgo
Trad. per il resto della Ciuuurmaaaaa: Anche se hai detto tanto pur non avendo detto niente ti accolgo simpaticamente, benvenuta tra noi
P.S. "La rivoluzione di Utena", chissà per quale strano motivo ho come un rifiuto primordiale per questo manga. Sì perché sotto mano per mesi ho avuto il manga ma, a parte le prime pagine, proprio altro non ho letto. Benché meno, pertanto, l'anime.
Nonostante ne legga continuamente elogi entusiasti, non so come mai, proprio non mi prende a leggerlo.
Edited by LupaRogue - 22/9/2017, 22:21. -
VerdonaOscura.
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CITAZIONEHai per caso qualcosa ha che fare con i verdoni? XD
Ho a che fare con le verdure.CITAZIONEP.S. "La rivoluzione di Utena", chissà per quale strano motivo ho come un rifiuto primordiale per questo manga. Sì perché sotto mano per mesi ho avuto il manga ma, a parte le prime pagine, proprio altro non ho letto. Benché meno, pertanto, l'anime.
Nonostante ne legga continuamente elogi entusiasti, non so come mai, proprio non mi prende a leggerlo.
"Utena" non è un'opera che si adatta ai gusti di chicchessia. Due son le alternative di giudizio : o piace assai assai, o non piace proprio per niente. Ciò che mi gusta, tra l'altro, dell'anime (il manga è un po' immaturo, meh) è l'essere molto stravagante e, al contempo, intenso e carico di simboli : lo interpreto (e non solo io lo faccio) come una continua analisi, un qualcosa che richiede sempre ulteriori approfondimenti man mano che si cresce mentalmente. Va studiato, non solo guardato, muniti di vassoi colmi di popcorn e la bava alla bocca, in attesa di azione, combattimenti selvaggi o scemeggiate varie e comunemente intrattenenti.
Ma pazienza, a ognuno le sue piccole considerazioni.
Ah, dovevo dire... ? Oh, sì : vi ringrazio nuovamente dell'accoglienza.. -
."Utena" non è un'opera che si adatta ai gusti di chicchessia. Due son le alternative di giudizio : o piace assai assai, o non piace proprio per niente. Ciò che mi gusta, tra l'altro, dell'anime (il manga è un po' immaturo, meh) è l'essere molto stravagante e, al contempo, intenso e carico di simboli : lo interpreto (e non solo io lo faccio) come una continua analisi, un qualcosa che richiede sempre ulteriori approfondimenti man mano che si cresce mentalmente. Va studiato, non solo guardato, muniti di vassoi colmi di popcorn e la bava alla bocca, in attesa di azione, combattimenti selvaggi o scemeggiate varie e comunemente intrattenenti.
Ma pazienza, a ognuno le sue piccole considerazioni.
Comprendo. A tal proposito direi che mi si confà decisamente meglio "Kill la Kill": esso ti porta, inevitabilmente e sconvolgentemente, a una crescita. La crescita è individuale ma soprattutto spirituale e lo ritengo un capolavoro, perfetto oltre ogni dire ove nulla è lasciato al caso ma tutto si incastra perfettamente esattamente come ogni singolo pezzo di noi si incastra perfettamente formando ciò che siamo nella nostra più sublime unicità.
Anche "Kill la Kill", non da meno, o ci si fa travolgere completamente oppure lo si denigra senza meno: non è per tutti ma, decisamente, per ben pochi eletti. Ben pochi eletti..